La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione delle organizzazioni finaliste, le quali hanno avuto la possibilità di presentare i progetti condividendone i contenuti e confrontarsi su tematiche rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030.
Progetto vincitore: Acqua potabile e tecnologie per la sanità in Camerun
Approvvigionamento di acqua potabile con pompaggio fotovoltaico per 5000 abitanti nella località di Moumekeng, Camerun.
Il progetto, promosso dall’Associazione Ingegneri Africani in collaborazione con ARCS Culture Solidali, include: identificazione dei bisogni con le popolazioni, progettazione sulla base delle esigenze delle popolazioni, scelta di tecnologie e tecniche appropriate alla realtà locale, durabilità che consiste nel formare il personale locale prima dell’inizio dei lavori, realizzare insieme al personale locale il progetto, formare il personale locale sulla manutenzione e gestione dell’impianto per una presa in carico totale alla consegna.
Gli altri finalisti
Il sogno della dottoressa Juliette Rasoarivony
Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà rivolto a minori, adulti, famiglie, comunità ben identificate, in condizioni di necessità in ogni parte del mondo, per offrire la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita nell’ambiente sociale e culturale in cui vivono.
Tetezana Onlus
Bara Ni Yiriwa – Lavoro e Sviluppo in Mali
Il progetto intende favorire lo sviluppo
socio-economico e la creazione di opportunità di lavoro dei cittadini maliani residenti in 4 villaggi rurali del Cercle di Kati rispondendo ad alcuni fabbisogni emergenti nell’area di intervento individuata.